LE VIOLETTE SELVATICHE

19.04.2020 16:49

Cara amica un altro anno è trascorso, abbiamo varcato la soglia del 2020, tra alti e beassi rieccomi con la   speranza che le mie chicche ti siano mancate.

Siamo nel bel mezzo di una epidemia mondiale, la parola d'ordine è: " io sto a casa" per contrastare l'epidemia.

Allora perchè non troviamo qualcosa da fare? se avete un giardino, approfittate per ammirare insieme ai vostri figli la fioritura delle violette selvatiche e perchè  potreste raccoglierle per poi  farle secca e preparare dei decotti delle tisane a chilometro zero oppure usarle in cucina.

 

Come si utilizza:

Tisana: si prepara versando 100 ml di acqua bollente su 4 grammi di fiori e foglie , coprire e fare riposare per 10 minuti; indicata per la tosse e catarro

Decotto: si prepara versando 5 grammi di fiori in 100 ml di acqua fredda. Si porta ad ebollizione e si lascia sobbollire per 10 minuti e poi si filtra  

Sciroppo: si prepara mettendo  10 grammi di fiori in 100 ml di acqua oligominerale, si  lascia macerare per 24 ore. Trascorso il tempo si  filtra e si incorpora 200 grammi di zucchero, far cuocere a fuoco minimo per 15 minuti mescolare affinchè non attacchi. Lasciare raffreddare e travasare in una boccetta scura.

Tintura madre : si macerano i fiori, per tre settimane, in una miscela di alcool e acqua, terminato il periodo di infusione  si filtra ed pronto per essere utilizzato;

Quando può essere utile:

I principi attivi della viola esplicano attività antiinfiammatorie, emolliente, espettorale, lassative decongestionante, sudorifica e depurativa della pelle, inoltre la pianta ha proprietà lenitive ed è indicata per le affezioni croniche per la tosse e il catarro.

Cosa contiene:
I principi attivi contenuti sono: saponine, tannini, mucillagini, vitamina C , carotenoidi, acido salicilico.

Controindicazioni:

non utilizzate in caso di ipersensibilità ad uno o piu componenti .Dopo utilizzo dell’infuso le urine assumono un odore sgradevole

 Curiosità:

La pianta della viola selvatica come alimento è utilizzato nelle industrie alimentari per la preparazione di gelati e caramelle I suoi fiori  sono utilizzati in pasticcerie cabnditi , mentre le foglie si raccolgono in invervo e vengono utilizzate crude nelle insalate , ma anche cotte nei timballi, torte salate, nelle minestre come addensanti.