Antichi rimedi
CONSIGLI DELLA NONNA SULLA CALENDULA
Questo mese vi darò un consiglio sulla calendula. Le nostre nonne utilizzavano i petali di questo fiori per colorare le uova strapazzate, i formaggi, il pollame e il riso. Inoltre tritavano i petali e le foglie per preparare zuppe, insalate, piatti di riso, burro alle erbe e stufati. I sapori vanno dal piccante amaro al piccante, come è noto la calendula è considerata lo zafferano dei poveri.
CONSIGLIO DELLA NONNA, MASCHERA VISO
Rieccoci con un altro rimedio della nonna , questo mese parleremo di come tenere la pelle pulita e purificata da imperfezioni come brufoli o foruncoli , prepararando una maschera a base di miele (non liquida):
1 cucchiaio di miele , un po di farina per far diventare il composto denso. Il tutto si applica sul viso e collo per un ora , l’operazione si può ripetere massimo 2 volte alla settimana, il risultato ti stupirà
CONSIGLI DELLA NONNA CON LA MALVA
Rieccoci con i consigli della nonna, questa volta con un rimedio contro la cistite con un Decotto di malva ed erica :
Ponete 40 g di malva (parte aerea) e 20 g di erica (sommità fiorite) a bollire per 10 minuti in 1 l d’acqua. Trascorso questo periodo filtrate Consumate 3 tazze al giorno di questo decotto (mattino, pomeriggio e sera), sempre lontano dai pasti.
RIMEDIO PER LE VERRUCHE A BASE DI TARASSACO
Un rimedio che le nostre nonne per le verruche , era quello di estrarre la linfa da una radice di tarassaco e applicate direttamente sulle verruche. un altro rimedio della nonna che risulta efficace per l’intestino pigro è l’infuso preparato con una miscela di tali piante (20 g di fragola, 30 g di liquirizia, 30 g di malva e 20 g di tarassaco) in 500 ml d’acqua bollente; berne 2 tazze al dì dopo i pasti